Il binomio Patria e caffè ha una storia lunga tre generazioni.
Già negli anni quaranta Alberto Patria fondò a Napoli, con deposito a Via Marina Nuova, un'azienda di importazione dei caffè crudi che divenne in brevissimo
tempo la realtà di maggior riferimento per la commercializzazione degli stessi, non solo su Napoli ma anche oltre i confini della Campania.
All'epoca la clientela era rappresentata principalmente da bar che provvedevano autonomamente alla torrefazione dei caffè crudi per poi miscelarli
secondo proporzioni gelosamente tenute segrete. Ognuno di questi bar/torrefazioni richiedeva approvvigionamenti di caffè crudi provenienti dalle più svariate orini,
quali Brasile, Messico, Guatemala, Costa Rica, Santo Domingo, Giamaica, Honduras, Ecuador, Perù, Colombia, Haiti, Congo, Tanzania, Uganda, Etiopia, Costa D'Avorio,
Togo, Angola, India, Camerun, Indonesia, Kenia e Madagascar accrescendo così, per l'importatore Alberto Patria, una conoscenza delle caratteristiche qualitative dei più variegati caffè crudi.